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Public engagement - Attività per i cittadini

Terza Missione

PERMETTE UNA DOMAnDA?
IL GIOCO CHE FA-RETE

Immagine2.pngPermette una domanda è un progetto di Terza Missione del DSM in collaborazione con la Rete Oncologica Piemontese, l’associazione di divulgazione scientifica Frame e Synestesia.
L’obiettivo del progetto è fornire alle pazienti affette da tumore mammario il’occasione di passare il tempo con attività ludico-ricreative che abbiano anche un fine formativo-informativo su base scientifica.Il progetto inoltre vorrebbe favorire le interazioni e le relazioni (tanto carenti in quest’epoca di emergenza COVID) .
Il progetto prevede un Quiz scientifico a cadenza settimanale dedicato alle pazienti affette da tumore mammario guidato da un giornalista scientifico ed un attore comico.

Per informazioni: enrica.favaro@unito.it

A spasso con il sapereIniziativa di Public Engagment per le Settimane della Scienza organizzate dall’Associazione Centro Scienza
Giovedì 16 luglio
A SPASSO CON IL SAPERE

Una passeggiata culturale lungo il Parco del Valentino
Dipartimento capofila: Dipartimento di Scienze Mediche, in collaborazione con i Dipartimenti di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, Dipartimento di Managment
A spasso con il Sapere è una passeggiata accompagnata dall’ascolto delle letture da parte del personale dell’Università di Torino di alcuni brani tratti da opere scientifiche e letterarie che hanno contribuito in modo significativo al patrimonio culturale.

Terzo TempoTerzo Tempo è un progetto di Terza Missione per l’invecchiamento attivo
Nato all’interno del Progetto Hackunito for Ageing, il progetto ha avviato una collaborazione con diversi Dipartimenti dell’Università di Torino e con altre Università.
Il progetto Terzo Tempo è un sistema ideato e sviluppato per educare ad un invecchiamento in salute e prevede diverse conferenze e workshop su stili di vita efficaci ed attivi a promuovere salute e benessere
Per informazioni e iscrizioni scrivere a segreteriaterzotempo@gmail.com

Progetto NINFEANINFEA (Nascita e INFanzia: gli Effetti dell’Ambiente) è una coorte web-based, coordinata dall'Unità di Epidemiologia dell’Università degli Studi di Torino, che ha arruolato in Italia tra il 2005 e il 2016 oltre 7mila donne durante la gravidanza e ne segue nel tempo i bambini con questionari periodici (all’età di 6 e 18 mesi e 4, 7, 10 e 13 anni).

Il progetto NINFEA, che si svolge interamente via Internet, sta sperimentando forme innovative di comunicazione "multicanale" rivolte sia alle migliaia di partecipanti sia a un pubblico più ampio. Il fulcro della comunicazione è il sito web www.progettoninfea.it, al cui interno sono disponibili le pagine di presentazione delle varie componenti del progetto, una rassegna stampa, l'elenco delle pubblicazioni scientifiche, le news di aggiornamento e la sezione dei dati https://dati.progettoninfea.it/

Oltre alla sezione Dati, il progetto ha attivato nel tempo diversi altri canali di comunicazione: 

  • NINFEAteen https://teen.progettoninfea.it/ la pagina web dedicata ai ragazzi e alle ragazze che rispondono ad alcune domande per la prima volta al questionario dei 13 anni;
  • NINFEAnews, la newsletter quadrimestrale rivolta a collaboratori, decisori, stakeholders, giornalisti;
  • social media: il progetto NINFEA è presente su FaceBook (ad oggi potendo contare su una community di oltre 2mila followers), su Twitter e YouTube.

Notte_dei_Ricercatori_2019.jpgNotte de ricercatori 2019

Per la Notte dei Ricercatori 2019 il Dipartimento di Scienze Mediche ha organizzato diverse attività hands on per la cittadinanza lavorando una sinergia con altri dipartimenti dell’Università di Torino nell'UniTO Polo Biotech:

  • Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute;
  • Molecular Biotechnology Center;
  • Dipartimento di Oncologia;
  • Dipartimento di Scienze Chirurgiche;
  • Dipartimento di Scienze Mediche.

La Notte dei Ricercatori 2019 è organizzata in diverse sedi cittadine ed il Dipartimento di Scienze Mediche ha lavorato presso il Museo Egizio.

Locandina

Attività proposta: Divertiamoci con la filogenesi.

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Abbiamo costruito un albero filogenetico partendo dalle caratteristiche esteriori di alcuni esemplari di scarabei e, con i ragazzi più grandi, abbiamo visualizziato le relazioni evolutive con tecniche di filogenesi molecolare.
A cura di Cornelia Di Gaetano (Dipartimento di Scienze Mediche, UniTo Polo Biotech) con la partecipazione del Museo di Zoologia Doderlein di Palermo.
Inoltre è stata presentata ad un pubblico non accademico la piattaforma TESEO del dipartimento.
Moltissimi ragazzi del Dipartimento di Scienze Mediche si sono presentati ai nostri stand per aiutarci.
La Notte dei Ricercatori 2019 presso il Museo Egizio è stata un successo con 6850 ingressi in 5 ore.

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Notte dei ricercatori 2015, 22-23-24-25 settembre 2015

Torino: Piazza Castello, cortile del Rettorato e principali musei cittadini.

Da tre anni il Dipartimento di Scienze Mediche partecipa con un proprio stand alla Notte dei Ricercatori. Un'iniziativa promossa e co-finanziata dalla Commissione Europea, all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione HORIZON 2020.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore,dimostrando che “il ricercatore è una persona normale che fa cose eccezionali”, contribuendo ad accrescere nei cittadini la consapevolezza dell’importanza che oggi riveste la ricerca scientifica per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della società.
La Notte dei Ricercatori si svolge ogni anno l’ultimo venerdì del mese di settembre contemporaneamente in tutte le città europee coinvolte.
Quest'anno lo stand del Dipartimento di Scienze Mediche si occuperà delle basi ereditarie delle malattie genetiche e della predisposizione ai tumori; si parlerà dei nuovi test genetici che permettono l’analisi del genoma, della prevenzione in ambito oncologico e dei test genetici in medicina forense e del loro impatto nella ricerca e nella pratica investigativa.
Seguendo il tema dell’EXPO 2015 dedicato all’alimentazione, proporremo anche esperimenti collegati alla genetica del gusto.
Nel nostro stand saranno presenti campioni di organi umani conservati sottovuoto, preparati istologici inclusi in paraffina e vetrini da guardare al microscopio; verrà inoltre predisposta l’analisi di DNA tramite elettroforesi e, utilizzando poster e filmati, spiegheremo i concetti base dell’ereditarietà, accompagnando i visitatori attraverso un percorso ideale dalle basi dell’ereditarietà all’origine delle neoplasie. Allestiremo “preparati estemporanei” utilizzando campioni di saliva per ottenere vetrini da osservare insieme al microscopio; grazie a un “DNA-origami” ricostruiremo la struttura tridimensionale della doppia elica e offriremo la possibilità di creare l’albero genealogico della famiglia dei partecipanti. Sarà infine possibile sperimentare “sulla propria pelle” il significato e i metodi della prevenzione in ambito medico, grazie alla valutazione rapida dei nei con l ’utilizzodell’epiluminescenza.
Referenti per il Dipartimento di Scienze Mediche: Dott. Alfredo Brusco, Dott. Davide Balmativola

Ultimo aggiornamento: 13/05/2021 13:07
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