di endocrinologia e radiobiologia & endocrinologia oncologica
Componenti
- Frairia Roberto (Responsabile)
- Fortunati Nicoletta
- Rinella Letizia
- Zunino Valentina
Contatti
Attività
Principali linee di ricerca
Nanobolle (NB) e Onde d’Urto Extracoroporee (Extracorporeal Shock Waves, ESW) per il trattamento dei tumori avanzati. I tumori in stadio avanzato e quelli metastatici sono resistenti al trattamento con i farmaci chemioterapici tradizionali. Le NB caricate con agenti antitumorali sono promettenti farmaci innovativi in oncologia poiché agiscono migliorando l'efficacia antitumorale e riducendo gli effetti sistemici indesiderati. Il laboratorio studia, in tumori della tiroide e della prostata, gli effetti citotossici e i meccanismi d’azione del trattamento con chemioterapici incorporati in NB e rilasciati a livello tumorale grazie all’uso di ESW, onde acustiche ad alta energia utilizzate per la litotripsia e in campo ortopedico.
Onde d’Urto Extracorporee (Extracorporeal Shock Wave, ESW) e cellule staminali mesenchimali nella medicina rigenerativa delle malattie muscolo-scheletriche. Le malattie osteoarticolari sono la patologia cronica più diffusa nella popolazione italiana. La medicina rigenerativa combina scaffold (strutture a 3 dimensioni), cellule staminali, molecole biologicamente attive e stimoli fisici per costruire un “sistema tessutale ingegnerizzato” in grado di promuovere la riparazione e la rigenerazione dei tessuti. Il laboratorio studia gli effetti del trattamento combinato di ESW e specifici terreni di coltura sul differenziamento di cellule staminali mesenchimali, derivate da tessuto adiposo, verso le linee osteoblastiche, condroblastiche e tenoblastiche.
Gli ormoni sessuali, la Sex Hormone Binding Globulin (SHBG) e il suo recettore (SHBG-R) nel carcinoma mammario. La Sex Hormone-Binding Globulin (SHBG), glicoproteina circolante in grado di legare l’estradiolo, inibisce l’attività proliferativa estradiolo-indotta nel carcinoma mammario. L’interazione con le membrane cellulari (SHBG-R) e la fibulina I, proteina della matrice extracellulare, sembrano essere coinvolte in questo processo. Il laboratorio studia l’SHBG, i suoi polimorfismi e la fibulina I, come nuovi marcatori prognostici dell’evoluzione del carcinoma mammario e della risposta alla terapia anti-ormonale.
Effetto degli inquinanti ambientali sulla crescita degli adenomi ipofisari GH-secernenti e sulla resistenza al trattamento con analoghi della somatostatina. Gli adenomi ipofisari GH-secernenti causano l’acromegalia, malattia gravata da pesanti sequele e comorbidità. Un’aumentata prevalenza di acromegalia è stata osservata in aree altamente inquinate e numerosi inquinanti ambientali esercitano significativi effetti sul sistema endocrino. Il laboratorio studia gli effetti di tali sostanze sulla crescita cellulare, sulla secrezione di GH e sulle vie di segnalazione della somatostatina e dei suoi recettori, in colture primarie di adenomi ipofisari umani GH-secernenti e in una linea di adenoma ipofisario di ratto (cellule GH3).